FERRARI 12CILINDRI – AUTENTICA EMOZIONE

L’arrivo di una nuova Ferrari è sempre una notizia bomba. Stavolta l’effetto è addirittura amplificato dalle caratteristiche della macchina, il cui nome dice già tutto: 12Cilindri. Roba da far battere forte il cuore a chiunque sia appassionato di meccanica, in un’epoca in cui il lavaggio del cervello a base di elettroni cui siamo sottoposti quotidianamente ha fatto ormai quasi fatto scordare come si facevano le cose una volta. E quel V12 aspirato, sistemato in posizione anteriore centrale, crea invece un forte legame con il passato, ricordando addirittura anche il primo modello di Maranello, la 125 S del 1947. Bando alle ciance, però, e andiamo a scoprire la 12Cilindri, che sarà venduta nelle varianti berlinetta e Spider, entrambe con 830 CV e aerodinamica attiva. I prezzi? Rispettivamente 395.000 e 435.000 euro.

Ispirata alla Daytrona

Dal punto di vista dello stile, la 12Cilindri rende un evidente omaggio alla 365 GTB/4 Daytona del 1968. A stabilire il legame sono la silhouette, le proporzioni tra i volumi e il taglio del muso e della fanaleria. La fiancata ha un andamento molto pulito mentre la fantasia dei designer trova la sua massima espressione nella sezione posteriore della coupé. La coda ha un look avveniristico con una parte in tinta con la carrozzeria che prende le mosse da parafanghi super muscolosi e un lunotto “delta wing” di derivazione aerospaziale. La chicca? Due appendici aerodinamiche attive, che possono lavorare con logiche Low drag oppure High downforce a seconda della situazione.

Le dimensioni e il peso della Ferrari 12Cilindri

Parlando di misure, la Ferrari 12Cilindri è lunga 473 cm, larga 218 e alta 129. Il passo misura invece 270 cm, 2 cm meno rispetto alla 812 Superfast, una scelta dettata dalla volontà di avere un’auto ancor più pronta e e manovrabile nel misto. In quest’ottica si spiegano anche gli sforzi fatti per contenere il peso in soli 1.560 kg a secco. La massa peraltro è distribuita in maniera ottimale, dato che grava per il 48,3% sull’asse anteriore e per il 51,7% su quello posteriore.

Tris di schermi

Come già anche sulla Roma e sulla Purosangue, la plancia adotta l’impostazione dual cockpit. Il volante capacitivo è invece quello della SF90, pur con gli aggiornamenti del caso, che rendono migliore il feedback dei comandi sulle razze. La modernità del progetto traspare bene dalla presenza di ben tre schermi: la strumentazione è da 15,6”, il touch screen dell’infotainment è da 10,25” e il display dedicato al passeggero è da 8,8”. A fare da “coperchio” al tutto sulla coupé è un inedito tetto panoramico oscurabile.

Le prestazioni della Ferrari 12Cilindri

Il motore V12 da 6,5 litri è gemello di quello adottato della 812 Competizione, abbinato a un cambio a doppia frizione con otto marce. Potenza e coppia massime sono rispettivamente di 830 CV a 9.250 giri e 678 Nm a 7.250 giri. Per contenere le inerzie i tecnici di Maranello hanno puntato su bielle in titanio e pistoni in alluminio, mettendo a dieta l’albero motore e facendogli perdere il 3% del peso. Quanto alle prestazioni, lo 0-100 richiede 2,9 secondi e per lo 0-200 si sta appena sotto i 7,9 secondi. La velocità massima è invece superiore ai 340 km/h.

Un aiuto dall’elettronica

Per consentire al pilota si sfruttare al meglio tutto il potenziale della meccanica, la 12Cilindri mette in campo tecnologie molto avanzate, a partire dal sistema di frenata brake by wire. Questo ha consentito di adottare l’Abs Evo e il sensore 6w-CDS, che gioca un ruolo chiave anche per il funzionamento del Side slip control 8.0, ottimizzato, più efficiente e preciso che mai nell’aiutare il pilota a gestire i sovrasterzi di potenza. Ultimo ma non meno importante, c’è poi il sistema di quattro ruote sterzanti, ciascuna libera di muoversi in maniera indipendente e intelligente, sotto l’occhio vigile di un’elettronica raffinata.

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