PORSCHE MACAN: 100% ELETTRICA, TELAIO FOTONICO CONSUMO ANCHE [VIDEO]

L'era delle elettriche in Casa Porsche è avviata e confermata su tutte le linee di modelli, vuoi con l'ibridazione (Cayenne, Panamera, 911), vuoi con il full electric al 100% con l'edizione rinnovata della Taycan le future Boxster e Cayman e la Macan a batterie, di cui ci occupiamo oggi. Annunciata per il 2023, ha patito un po' di ritardo per problemi al software, con numerosi mal di pancia nel Gruppo Volkswagen, ma alla fine l'abbiamo vista, prima in modo statico (il video è qui) e oggi vi possiamo raccontare com'è fatta ma anche come va la nuova suv media di Stoccarda basata sulla piattaforma PPE.

Perché la "vecchia" esce di scena

Un meritato tributo, prima di addentrarci nel nuovo modello, va dato alla Macan d'origine, anno di nascita 2013, quando ancora si parlava decisamente poco di assistenze alla guida e cybersecurity. È stata una delle auto più vendute del marchio ed è tutt'ora un ferro invidiabile per prestazioni e qualità, ma da luglio del 2024 non potrà più essere venduto: troppo complicato e costoso aggiornare i sistemi di bordo alle nuove norme, quindi si rtiparte con l'elettrica e con la nuova piattaforma, che darà vita anche ai modelli Audi a batterie.

Potenza e prestazioni

Due le versioni disponibili, la Macan 4 e la Turbo, tutte con batteria da 100 kWh (95 netti) a 800 Volt, inverter al carburo di silicio e ricarica fino a 270 kW. Secondo i dati dichiarati tutto questo porta ad una autonomia nel ciclo Wltp fino a 613 km, anche se il test stradale che abbiamo fatto indica consumi medi nell'ordine dei 26-28 kWh/100 km ad andature non pazzesche. A seconda della versione, la Macan cambia la potenza dei motori (uno per asse). L'anteriore è sempre da 175 kW/238 CV (sincrono a magneti permanenti) mentre il posteriore cambia: la Macan 4 aggiunge 280 kW/380 Cv mentre la Turbo arriva a 470 kW/639 CV. La potenza effettiva però non è la somma dei due motori: la Macan 4 ha 285 kW/ 387 CV mentre la Turbo è a quota 430 kW/584 CV. Per entrambe c'è una modalità boost che porta la capacità di accelerazione a 5,2 s sullo 0-100 per la Macan 4, che scende a 3,3 s per la Turbo. Le velocità massima autolimitate sono rispettivamente di 220 e 260 km/h. La capacità rigenerativa dei freni è molto alta, fino a 240 kW con una decelerazione fino a 0,4 g a seconda dello stato di carica della batteria.

Sospensioni e assi sterzanti

Nello sviluppare la nuova Porsche Macan gli ingegneri si sono concentrati molto sulle qualità dinamiche, cosa fatta anche con la nuova Taycan, per offrire una qualità di guida sportiva senza compromessi nonostante le masse in gioco. Il baricentro della vettura è molto più basso di prima (14 cm) e il merito della dinamicità va  al nuovo PASM (sospensioni a controllo elettronico) con tecnologia a due valvole, al Porsche Traction Management (ePTM), al Porsche Torque Vectoring Plus (PTV Plus) e soprattutto alle ruote posteriori sterzanti fino a 5° disponibili per la prima volta in una Macan. Lo schema prevede sospensioni a quadrilateri anteriori e multilink al posteriore.

Interni e dotazioni digitali

La Porsche Macan è dotata dell'ultima generazione di display e sistema operativo a due o tre schermi, tra cui il display a struttura libera da 12,6 pollici di forma curva per il cruscotto e il display centrale da 10,9 pollici. Il passeggero può visualizzare informazioni, regolare le impostazioni del sistema di infotainment o guardare contenuti video mentre l'auto è in movimento tramite un proprio schermo opzionale da 10,9 pollici.

Il display del conducente è posizionato direttamente nella linea di vista ed è il punto più alto del cruscotto. Sullo schermo centrale troviamo l'infotelematica connessa e le assistenze alla guida, con una messe di comandi touch ma anche una buona dose di pulsanti per le operazioni più frequenti, ovviamente riportati anche sul volante. attraverso il quale si può personalizzare il display del cruscotto e l'opzionale head-up display a realtà aumentata.

Sul display centrale c'è il Porsche Communication Management (PCM) in qualità full HD. Come su uno smartphone, il conducente può personalizzare la posizione delle proprie app preferite per un accesso rapido. Lo schermo del passeggero è dotato di una tecnologia per cui risulta invisibile al guidatore, quindi è possibile anche la fruizione di contenuti multimediali.

In collaborazione con Automoto.it

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