PORSCHE MACAN, ECCO COME VA SU STRADA CON I SUOI 639 CV

Abbiamo messo alla prova la versione Turbo tra le strade intorno Nizza. Stupisce per la sua dinamica di guida. Certo, si fa pagare...

La Porsche Macan è un mezzo che ha sempre cercato di amalgamare al meglio due mondi concettualmente antitetici: quello dei SUV e quello delle prestazioni con un occhio alla sportività.

Una storia di successo fin dalla sua nascita. Oggi però, la questione assume anche altre tinte perché cambia la natura. Sarà in grado la Macan elettrica di raggiungere gli stessi obiettivi della termica?

Ottima domanda. Sono volato fino a Nizza per scoprirlo in questo primo contatto. Ecco come va.

Esterni | Interni | Guida | Curiosità | Prezzi

Nuova Porsche Macan (2024): gli esterni

Intendiamoci: la Macan elettrica edizione 2024 cambia tanto. Eppure quelle proporzioni e quei principi di design la mantengono familiare. Insomma, va bene cambiare ma bisogna ricordarsi di quelle decine di migliaia di clienti in tutto il mondo che ne hanno decretato la fortuna.

I fari anteriori sono divisi e posizionati su due livelli: il modulo superiore integra le luci diurne a quattro punti Led, mentre quello sotto abbaglianti e anabbaglianti con tecnologia a matrice.

Le forme sono muscolose ma comunque sempre morbide. E se la zona anteriore ricorda fortemente una Taycan con le dovute proporzioni, il posteriore mantiene il concetto di coupé con una coda meno spiovente, con un lunotto sottile.

Il tutto relegato su nuove dimensioni: la nuova Macan cresce di 5 cm rispetto alla generazione precedente, questo a causa della nuova piattaforma PPE - Premium Platform Electric (PPE) sviluppata con Audi che farà da base anche alle prossime Audi Q6 e-tron e A6 e-tron - che integra la batteria da 100 kWh nominali, 95 sfruttabili.

Nuova Porsche Macan (2024): gli interni

Una volta a bordo, non si può fare a meno di riconoscere come questa sia una vera e propria Porsche: minimalismo si, ma sempre con classe e stile, nella ricercatezza di dettagli che -  a ben vedere - fanno la differenza. Si notano subito le portiere senza cornice in stile coupé.

Tre i display a disposizione, quello della strumentazione (12,6"), quello dell'infotainment centrale (10,9") con il nuovo software Android Automotive, e infine quello polarizzato non visibile dal conducente dedicato all'intrattenimento del solo passeggero anteriore (10,9").

Dietro il volante e proiettato direttamente sul vetro poi c'è anche l'head-up display con funzione di realtà aumentata.

La climatizzazione ha una plancia dedicata composta da tasti a sfioramento dal feedback aptico. Buona l'organizzazione degli spazi interni soprattutto per quanto riguarda la gestione del tunnel centrale considerando che la leva del cambio è stata spostata sulla plancia a destra del piantone dello sterzo. Qui ci sono diversi vani e anche la piastra refrigerata per ricaricare ad induzione lo smartphone.

Nuova Porsche Macan (2024): la guida

Se dovessi descrivere il comportamento che ho "sentito" tra le curve di montagna a nord di Nizza, guidando la Porsche Macan Turbo, mi verrebbe da utilizzare il termine "naturale".

Si perché, chi guida un'elettrica lo sa, uno degli elementi caratterizzanti un'auto con questa natura, riguarda la dinamica: le elettriche hanno trasfertimenti di carico un po' meno avvertibili per compensare lo sfruttamento della rigenerazione.

In più il baricentro basso, soprattutto su mezzi alto prestazionali e pesanti, comporta una gestione di rollio e becheggio che sia composta (altrimenti la cinetosi sarebbe dietro l'angolo), intervenendo con smorzamento, pneumatici e via dicendo. Aggiungerei che, alla summa dei fatti, il peso è un qualcosa che si avverte.

Me ne ero reso conto sulla Taycan che, per quanto sia un mezzo ottimo da guidare, in inserimento di curva, sul pedale del freno e sul volante, faceva sentire il proprio peso e il proprio carico.

Attenzione, è un equilibrio fine, molto fine questo che sto raccontando: togli carico e puoi perdere di feedback, che su un'auto prestazionale è tutto, soprattutto se ti chiami Porsche.

Ecco, nella realizzazione della Macan, in Porsche hanno dimostrato che le auto da guidare, le sanno fare, e anche bene. Perché questa Macan, pur essendo un SUV, mantiene quegli stilemi tipici di un'auto che si guida in maniera sportiveggiante - la dinamica di un'auto sportiva è un'altra cosa, sia chiaro - ma al contempo comoda e di facile gestione.

Il merito è da ascriversi alla voce "taratura elettronica" a mio modo di vedere, in principal modo nella gestione della ripartizione della coppia motrice tra asse posteriore e anteriore. E in più, nel controllo dato dal differenziale a controllo elettronico, oltre allo smorzamento delle sospensioni.

Il risultato, dopo tante parole, è evidente: questa Macan accelera e sfrutta i suoi 639 CV in maniera progressiva certo ma - volendo - anche furiosamente;  frena in spazi relativamente contenuti, inserisce in curva con molta meno inerzia di quanto ci si possa aspettare da un "ruote alte" di 2400 chilogrammi, chiude bene le curve in fase di percorrenza, il tutto senza affaticare le braccia che il piede nel momento in cui si frena.

E quest'ultima voce non è da sottovalutare, perché la Macan rigenera solo a pedale, per offrire un'esperienza di guida quanto più simile a una vettura termica. Missione riuscita, tra l'altro perché il carico sul pedale del freno è giustissimo: avverti il peso, il bilanciamento della forza da imprimere senza alcun passaggio da rigenerazione a frenata meccanica.

Quando poi si vuol smettere di gustarsi - si, il termine è voluto - le curve, si può girare il manettino su comfort e sfruttare il mezzo come un normale suv, appagandosi dell'ottimo livello di insonorizzazione, della buonissima visuale che, per un mezzo così ingombrante, aiuta non poco, soprattutto su strade strette come quelle di Antibes, e da un suono ovattato, tra l'altro non artificioso. Il tutto, superando dossi e buche senza il minimo problema per la schiena.

So già poi cosa mi si dirà: "un'auto elettrica però così finisce subito la carica". Beh, vi basti pensare che a fine giro, il consumo medio tra le curve di montagna è stato pari a 23.7 kWh/100 km, mentre in città, girando piano a massimo 50 km/h, siamo scesi fino anche a 19.8 kWh/100 km. Valutando che il pacco batteria è da 95 kWh, si può dire che l'ansia da ricarica non sia contemplabile, in questo caso.

Nuova Porsche Macan (2024):curiosità

L'elettrico non ha solamente applicazioni automobilistiche: durante il nostro evento abbiamo potuto saggiare anche la potenza del motore elettrico che equipaggia la Porsche Taycan a bordo di una nave.

Si chiama Fantom Air, è dotata di motore elettrico da 400 kW, e una batteria da 100 kWh. Interessante vedere come un mezzo del genere avesse diverse modalità di "guida": Docking, Range, Sport e Sport Plus.

La velocità di crociera ottimale era di 22 nodi, ma in Sport Plus si raggiungono i 46 nodi di velocità autolimitata.

Salire a bordo e aver potuto fare un giro da passeggeri è stata un'esperienza, principlamente anche per le implicazioni in tema di inquinamento del mare. Certo, il prezzo è altra questione: oltre 560mila euro per i primi 25 modelli.

Nuova Porsche Macan (2024): prezzi

La nuova Porsche Macan è già ordinabile nelle concessionarie con le prime consegne che partiranno da metà 2024. I prezzi partono da 88.187 euro per la Macan 4 e da 121.242 euro per la Turbo.

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