QUESTA è LA NUOVA FERRARI 12CILINDRI E CELEBRA I FASTI DEL POSSENTE V12

Si, la nuova Ferrari si chiama 12Cilindri, un nome che già di per sé la dice lunga: un vero e proprio omaggio al piatto forte della Casa di Maranello, il V12. Un’orchestra ben affiatata, pronta a gratificare i vostri sensi. Il motore è montato appena dietro l'asse anteriore sotto un lunghissimo cofano, che sembra disegnato per mettere in mostra il vano motore in modo più spettacolare rispetto alla 812 Superfast o alla F12.

V12 aspirato, emozioni pure

Niente sovralimentazione, nessuna traccia di elettrificazione, il motore V12 della 12Cilindri è un aspirato puro, con bielle in titanio più leggere e pistoni forgiati per ridurre l’inerzia e renderlo ancora più pronto. La potenza è pari a 830 CV, come sulla 812 Competizione, la coppia massima è raggiunge i 678 Nm a 7.250 giri/min, gran parte dei quali disponibili a partire da 2.500 giri/min. Il regime di rotazione arriva a 9.500 giri/min: baciate il limitatore un paio di volte e vi ritroverete a passare da 0 a 100 chilometri orari in 2,9 secondi, con lo 0-200 che viene portato a termine in poco meno di 7,9 secondi, mentre il tachimetro schizza fin oltre i 340 km/h.

Non ci sono grandi passi avanti rispetto alla 812 Superfast. Sembra quasi che la Ferrari abbia deciso di dire basta: il suo V12 non ha bisogno di essere più veloce. Volete passare alla velocità curvatura? Comprate una SF90. Il compito principale della 12Cilindri è quello di mantenere in vita e celebrare il motore V12.

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Gli ingegneri Ferrari hanno ammesso che è stato difficile rispettare la normativa sulle emissioni e i limiti di rumorosità sempre più severi, che ammutoliscono il sound del motore a 72 dB. A quanto pare, ci si è concentrati più sul convogliare il canto del V12 nell'abitacolo, invece di assordare chi si trova fuori dall’abitacolo.

La 12Cilindri sfoggia un design che guarda al futuro… e al passato

Il design della Ferrari 12Cilindri è ambizioso, a tratti futuristico con elementi che richiamano il passato. Come la parte bassa dell’anteriore in nero: integra le prese d’aria e riporta alla memoria il frontale a cuneo della 365 GTB/4 "Daytona" del 1968.

E no, non è possibile averlo in tinta con la carrozzeria. Flavio Manzoni - responsabile del Centro Stile della Ferrari ha dichiarato che se i proprietari intendono farla verniciare dovranno passare sul suo cadavere.

Lo stesso vale per le parti nere del tetto e il lunotto Delta Wing, che cela i dispositivi aerodinamici attivi: due ali che si alzano di dieci gradi tra i 60 e i 300 km/h per aumentare di 50 kg la deportanza sull'asse posteriore. Non male il bagagliaio della 12Cilindri, che mette a disposizione una capacità di 270 litri.

Sospensioni ed elettronica aggiornati

I cerchi forgiati da 21 pollici della 12Cilindri sono ottenuti da un unico blocco di alluminio. I freni e le sospensioni derivano da quelli della 812 Superfast, ma il software è stato completamente aggiornato, con la frenata gestita dal sistema brake-by-wire.

Il peso dichiarato a secco è di 1.560 kg, poco di più rispetto ai 1.525 kg della 812, nonostante l’impiego di parti in fibra di carbonio. L’aumento di peso è dovuto alle ruote più grandi, al cofano e all'aerodinamica attiva. Il sistema sterzante delle ruote posteriori deriva anch’esso dalla 812 Competizione, opportunamente rivisto per renderlo compatibile con il passo più corto di 20 mm. L'arsenale tecnologico della 12Cilindri comprende l'ottava generazione del sistema Side Slip Control Ferrari, gestito attraverso il celebre Manettino, con la possibilità di disinserirlo e lasciare libero il posteriore di scodinzolare.

Dentro cambia poco

Mentre aspettate che il carro attrezzi vi tiri fuori da una siepe, avrete tutto il tempo di guardare l'abitacolo. Qui le novità non sono così evidenti come per il design esterno: l’impostazione della strumentazione è simile a quella della 296 o della SF90. 

Rimangono anche i controlli al volante sensibili al tocco, terribilmente complicati. Il passeggero ha a disposizione un display più piccolo, ma a differenza della Purosangue c'è anche un grande schermo centrale che, indovinate un po', è dove sono nascosti tutti i comandi del riscaldamento, sedili compresi. Il capo del design Manzoni afferma che questa scelta rende l'abitacolo più moderno e pulito, su quest’ultimo aggettivo ci permettiamo di avere qualche dubbio, considerando che ad ogni tocco rimangono in vista le impronte digitale.

Quanto costa la Ferrari 12Cilindri?

I prezzi – optional esclusi - partono da 395.000 euro per la coupé, con le prime consegne attese entro la fine dell’anno. C’è anche la versione Spider della 12Cilindri, con un hardtop rigido che si ritrae in 14 secondi, anche in movimento fino a 45 km/h.

In questo caso dovete mettere a preventivo una spesa di 435.000 euro, almeno, e pazientare un po’ di più per le consegna. Si parla di inizio 2025.

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