UN VIAGGIO CON LA VOLKSWAGEN ID.BUZZ ALLA SCOPERTA DELLE RADICI DEL BULLI [VIDEO]

Il mio viaggio mi ha portato al Museo Volkswagen di Wolfsburg per narrarvi la storia del leggendario Volkswagen Bulli, un'icona che ha attraversato le generazioni. Il primo prototipo del Bulli risale addirittura al 1949, e oggi ha una versione aggiornata agli ultimi dettami della mobilità responsabile, il moderno Volkswagen ID.Buzz, un veicolo elettrico che porta avanti il mito del Bulli basato sulla piattaforma MEB. Con più di 200 km di autonomia e pneumatici Continental All Season Contact 2, affronto tappe attraverso neve e ghiaccio, sfruttando una rete di ricarica in continua espansione.

Partendo da Magenta, il viaggio ha seguito un itinerario attraverso la Svizzera fino a Wolfsburg, mettendo alla prova le capacità del ID.Buzz su autostrade tedesche ad alta velocità. La sua architettura elettrica si dimostra efficiente, mentre i pneumatici Continental offrono aderenza e sicurezza in tutte le condizioni, mantenendo una buona autonomia di viaggio. Una sosta lungo il percorso rivela la versatilità e la storia del Bulli originale, dalla sua nascita nel secondo dopoguerra fino alle sue evoluzioni più moderne.

Arrivati a destinazione dopo migliaia di km di viaggio, si può fare qualche riflessione sulla trasformazione del Bulli nel corso degli anni, dall'originale Plattenwagen alla moderna iterazione elettrica. Nonostante i cambiamenti, l'essenza del Bulli è rimasta viva, offrendo spazio, versatilità e un'iconica architettura. C'è la consapevolezza che il Bulli, nelle sue molteplici incarnazioni, rimane un simbolo di libertà e avventura su strada.

In collaborazione con Automoto.it

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