TESLA GIOCA AL RIBASSO ANCHE IN CINA PER PAURA DELLA CONCORRENZA

Tesla ha volutamente ridurre il prezzo delle sue auto elettriche per il mercato cinese. Una scelta volutamente fatta allo scopo di competere con le altre vetture elettrificate e soltanto dopo aver registrato un calo nelle vendite.

Tesla ha ridotto il prezzo sul mercato cinese di quasi due mila dollari. Secondo Ilsole24ore la società di Elon Musk avrebbe tagliato il costo della Model 3 di ben 14.000 yuan (che corrispondono al valore attuale a 1.930$).

Prima di ridurre i prezzi in Cina Tesla ha adottato la stessa strategia in America. Adesso nel paese asiatico per la Model Y si parte da un listino di 249.900 yuan, per la versione normale (Model S) da 684.900 yuan, la Model S Plaid è prezzata a 814.900 yuan ed infine la Model X ora costa 724.900 yuan e la sua variante a quadri ben 824.900 yuan.

Tesla abbatte di 2.000 dollari il prezzo in Cina

Tesla ha volutamente abbattere i prezzi di listino – sia in America che in Cina – per due fattori: un calo delle vendite inaspettato e la spietata concorrenza cinese che ben presto potrebbe attirare un ampio pubblico a livello internazionale.

La società di Elon Musk avrebbe subito un primo calo di vendite dopo quattro anni di attività a distanza di tre mesi dal nuovo anno. Per Tesla si tratta di un “fallimento aziendale” ed è necessario correre ai ripari.

Tra la riduzione del potere d’acquisto e la guerra sui veicoli EV (giocando sul basso prezzo) Tesla si trova costretta a dover rivedere i suoi prezzi. Probabilmente Musk si recherà in Asia Meridionale per incontrare il primo ministro Narendra Modi e annunciando la nuova strategia dell’azienda (secondo dichiarato dall’agenzia di stampa Reuters).

A fronte del primo calo di vendite e conseguenzialmente di alcune consegne l’azienda di Elon Musk è pronta a tagliare il 10% delle risorse idonee alla forza lavoro. Una comunicazione arrivata dopo che Reuters ha citato l’abbandono di Tesla ai suoi Robotaxi.

Nel frattempo Elon Musk pubblica sui social delle affermazioni riguardo alla dicerie già pubblicate online, quali: “Reuters sta mentendo”. Secondo il fondatore di Tesla non si sarebbe svelato alcun abbandono per modelli specifici di veicoli elettrici.

Nel frattempo durante l’ultimo anno le azioni di Tesla sono calate del 40,8%.

La mossa di Li Auto

La guerra dei prezzi ha inizio nel 2022 quando Tesla riduce il costo di listino delle sue elettriche arrecando danni economici ai margini dell’azienda. Da allora è un susseguirsi di costi al ribasso per aggiudicarsi più clientela possibile.

La stessa società automobilistica cinese Li Auto recentemente non solo ha abbassato i prezzi del 5% ma ha anche comunicato che rimborserà i proprietari che hanno comprato i modelli in sconto dandogli la differenza tra quanto versato e lo sconto applicato.

La strategia di Li Auto si sarebbe verificata soltanto dopo che sia Tesla che BYD (un grande produttore di vetture elettriche) avrebbero ridotto i prezzi delle loro vetture.

Li Auto avrebbe applicato degli sconti sui suoi modelli L7, Li L8, Li L9 e Li MEGA, abbassando quasi di tre mila dollari il listino ufficiale.

Tesla in Cina riduce i prezzi: foto e immagini

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