BUONA LA PRIMA PER AUTO MOTO TURIN SHOW

La prima edizione di AMTS fa segnare 22.000 accessi e una formula che punta a far tornare il Lingotto al centro della scena

Dal 19 al 21 aprile l’Auto Moto Turin Show ha attratto circa 22.000 tra appassionati e addetti ai lavori al Lingotto Fiere, un luogo “emozionante” per definizione che, quando chiamato a esibire eventi motoristici, brilla ancora più del solito con l’entusiasmo che emerge anche dalle parole di Gabor Ganczer, AD GL Events Italia:

"Siamo molto orgogliosi dei risultati e ci impegneremo per far crescere ancora di più l’evento, per farlo diventare un riferimento a livello nazionale”. 

Auto e cinema

Ad accogliere i visitatori al Padiglione 3, uno schieramento di Auto del Cinema, Inoltre, grazie al progetto Cult - Cars&Movies, hanno dato uno spettacolare benvenuto ai visitatori.

La nostre preferite? Per accuratezza e prestigio, di certo le nostre preferite rimangono la Lancia 037 del 1984 della Fondazione Gino Macaluso e protagonista in “Race for Glory”, la Pontiac Firebird Trans Am di Supercar e la Jaguar E-Type del film Diabolik.  

Insieme alle altre vetture esposte, il cinema è stato protagonista anche della Tavola Rotonda tenutasi nella Sala Azzurra insieme a me (Andrea Farina) che, spalla a spalla con ospiti di prestigio (tra cui Chris Bangle), ho trasmesso l'amore per il cinema, per le auto e... per le auto protagoniste di film e telefilm che continuano a far sognare grandi e piccini.

Tuning e non solo

Nella spettacolare struttura dell’Oval, l’esposizione di privati, commercianti e brand legati al mondo del Tuning, delle JDM e delle Muscle Car Americane ha calamitato l’attenzione del pubblico di AMTS, con uno dei momenti più attesi che è stata la premiazione del contest “be bETTer” tenutasi nel pomeriggio di domenica 21 aprile quando i giudici di fama internazionale ed esperti del settore - quali Sven Schultz, Julien Boyer e Lazlo Szoke – hanno eletto la vincitrice del concorso vinto dalla Dickers Automotive Restomod.

ASI è Turin 

"Gli eventi come AMTS sono importanti perché riescono ad avvicinare anche i giovani a questa passione e cultura. Per questo confermiamo la nostra disponibilità per supportare l’evento anche per le prossime edizioni”, ha commentato Alberto Scuro, Presidente ASI che ha esposto una selezione di auto davvero eccezionale, ben 17 modelli provenienti dalle collezioni dei Club Federati del Piemonte e della Valle d’Aosta:

dalla “torinesissima” Temperino CS del 1913 alla Lancia Delta Integrale del 1992, passando per le Fiat più rappresentative dalle origini agli anni ’30 (Tipo 1 del 1909, Tipo 0 del 1922, 507 del 1927, 508 Sport del 1934), poi le Ferrari firmate Pininfarina in ricordo della recente e triste scomparsa di Paolo Pininfarina.

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