KTM 990 RC R LA SPORTIVA CHE TUTTI ASPETTAVANO

Il ritorno della Honda CBR600RR, la attesa quasi spasmodica che gli appassionati hanno per la tanto annunciata (ma mai confermata ufficialmente) Yamaha R9 (però che ne dite della XSR900GP)?, il proliferare di moto medie sportive stradali. Bene se il mondo delle carenate sembrava essere morto e sepolto a causa della oggettiva estremizzazione delle prestazioni (e dei costi) delle moderne SBK, in realtà la passione per queste moto covava sotto la cenere. Una brace che andava alimentata con moto sportive più “ragionevoli” e più alla portata di chi con una carenata in pista si vuole andare a divertire. Una brace su cui soffia e butta una tanica di benzina la KTM 990 RC R.

KTM 990 RC R il design

La moto era già stata avvistata in passato e ve ne avevamo dato conto. Oggi si mostra anche se non del tutto (vista la livrea “camo”) ma quel che si vede è sufficiente a far capire che il progetto è interessante. In pista ancor prima che su strada, come piace a KTM, la 990 RC R ricorda un po’ RC8 (con cui ho corso con gran gusto), un progetto la cui eredità non è più stata raccolta, se non dalla RC 8C, che però era un modello esclusivamente da pista e realizzato in edizione limitata. Progetto con cui la KTM 990 RC R condivide i “baffoni” aerodinamici.

KTM 990 RC eredità raccolta

Oggi è arrivato il momento, per KTM, di raccogliere e consegnare quella eredità. Lo fa togliendo i veli alla nuovissima 990 RC R, o meglio al suo prototipo, visto che la versione definitiva vedrà l’asfalto a inizio 2025 e quindi potremo sicuramente vederla a EICMA. A Mattighofen difficilmente sbagliano un colpo e quindi hanno aspettato il momento giusto per compiere un passo così importante. La nuova sportiva con le carene, che  sarà la punta di diamante della gamma RC, nasce con un pedigree di assoluto rispetto e sarà una supersport stradale plasmata delle esperienze maturate in MotoGP.

Lo si percepisce al primo sguardo, dalla presenza delle appendici aerodinamiche, studiate nella galleria del vento per assicurare maggiore stabilità in frenata e in curva, e dai profili delle sovrastrutture, che richiamano quelli delle moto da gara.

KTM 990 RC R motore e ciclistica

Il cuore della KTM 990 RC R è il bicilindrico LC8c EURO5+ da 128 CV e 103 Nm a 10.500 giri/min, mentre il telaio, ovviamente a traliccio in acciaio, è stato progettato ad hoc con lo scopo di  garantire prestazioni dinamiche di altissimo livello. In KTM assicurano che la grande rigidità e l’angolo di sterzo da 25° con un offset accentuato, assicurano reattività e stabilità in tutte le condizioni. Il telaietto posteriore è in alluminio pressofuso e dovrebbe favorire la guidabilità. Le sospensioni sono WP APEX a con forcella a cartuccia aperta, e mono ammortizzatore senza leveraggio naturalmente pluri regolabili, mentre per i freni KTM è andata sul sicuro affidandosi al “tutto Brembo” per le pinze e la pompa radiale.

KTM 990 RC R ergonomia

Anche lo studio dell’ergonomia è stato un punto fondamentale nello sviluppo della nuova 990 RC R. Lo testimonia la lunga sperimentazione, che ha permesso di ottimizzare ben sei punti di contatto sul serbatoio, per una ideale connessione moto/pilota. Il risultato è un appoggio in posizione rannicchiata ideale per garantire sì le migliori performance, ma anche il giusto supporto per le ginocchia e le braccia così da evitare un’eccessiva pressione sui polsi nell’utilizzo stradale. Nella gestione della guida è stato affidato un ruolo importante anche alle pedane, regolabili, e alle ruote, pressofuse in lega leggera. Di serie la 990 RC R monterà pneumatici Michelin.

In pista ancor prima che su strada

Il prototipo della KTM 990 RC R parteciperà come “wild card” ad alcune gare europee Supersport e, se ci fossero ancora dei dubbi sullo scopo per il quale è stata pensata questa moto, entro la fine del primo semestre 2025 sarà presentata la 990 RC R TRACK, una versione ancora più estrema, realizzata per l’esclusivo utilizzo in pista.

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