LANCIA GAMMA, UNA SPORTBACK 4X4 CHE POTEVA CHIAMARSI THEMA PERò...

Il debutto delle nuove Lancia Ypsilon 2024 con il listino completo e gli allestimenti è stato l'occasione per fare due chiacchiere con Luca Napolitano, CEO di Lancia, cui spetta il compito di preparare il terreno al reboot del marchio Lancia in Italia, ma anche (e in particolar modo) in Europa, con l'obiettivo di arrivare al 50% di esportazioni (prima Belgio e Olanda) e 50% di mercato interno, mentre le vendite della vecchia Ypsilon erano quasi tutte sul nostro territorio (a proposito, per chi l'ha ordinata: quelle finali saranno consegnate fra luglio e agosto). Questa ripartenza dopo la nuova Ypsilon 2024  ha già una scaletta abbastanza precisa, che vi abbiamo raccontato in occasione del debutto della Lancia Pu+Ra, e comprende un primo modello realizzato sulla piattaforma STLA Medium e fabbricato a Melfi ed un secondo più sportivo. Per il momento si chiamano Gamma (2026) e Delta (nel 2028), ma sul nome della prima aleggia ancora una certa aria di mistero.

L'appellativo di Thema, la berlina che ha riscosso un enorme successo in tutta Europa tra il 1984 e il 1994, anche se piacerebbe molto ai lancisti, non calza esattamente a pennello con lo spirito di questo nuovo modello con la carrozzeria di una crossover a trazione integrale che avrà anche una versione elettrica da 700 km di autonomia e riporterà in evidenza pure il badge HF Integrale. Sarà un debutto importantissimo, prosegue Napolitano, perché cade al centro di un segmento che nei prossimi anni andrà per la maggiore in Europa e lo fa con tutti i numeri giusti. A margine dell'intervista, il CEO di Lancia ha rivelato che uno dei suoi ultimi test drive della concorrenza (cosa più che abituale per tutti i brand) ha guidato una Tesla Model Y, di cui ha apprezzato molto le prestazioni e il progetto in generale, notando però che l'integrazione di tutti i comandi in un unico display non lo soddisfa in pieno. Di recente anche l'ente di sicurezza Euro NCAP ha messo in guardia i costruttori: la filosofia del "tutto touch" distrae dalla guida. 

In collaborazione con Automoto.it

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