MG3 HYBRID+ - ECONOMICA, Sì, MA SENZA RINUNCE

Per una volta niente preamboli e vediamo di andare subito al nocciolo della questione, parlando di una cosa che sta a cuore a molti, ovvero i soldi. Già perché è innegabile che il prezzo competitivo sarà una delle prime. motivazioni di acquisto della nuova MG3 Hybrid+ Rispettando alla lettera le anticipazioni che parlavano di "meno di 20.000 euro", questa compatta a cinque porte si butta nella mischia nel segmento B forte di un primo prezzo di 19.990 euro. Attenzione però, perché con la promo di lancio e l’imminente introduzione degli Ecobonus l'esborso necessario potrebbe scendere fino a 16.490 euro. La macchina tra l'altro può essere guidata anche scegliendo una formula con anticipo di circa 4.000 euro e rate da soli 99 euro al mese.

Non chiamatela "piccola"

Ma a questa cifra allettante, cosa si porta a casa di preciso? Ben più di una citycar, dato che con una lunghezza di 411 cm e un bagagliaio da 293 litri la MG3 Hybrid si candida a fare all'occorrenza anche da unica macchina di famiglia. Il vano di carico, tra l'altro, ha una forma regolare, si può ampliare fino a 983 litri e l'unico neo è rappresentato dalla soglia più alta rispetto al piano interno. Mettendo un attimo da parte i numeri, la linea punta sulla eleganza e su una certa sobrietà. Solo nel frontale traspare una certa grinta, con il cofano spiovente e le prese d'aria che abbracciano la mascherina oversize.

Un aiuto dalla tecnologia

Entrando nell'abitacolo la prima cosa che si nota è il volante, con la corona schiacciata. La plancia è attraversata da una specie di gradino e ospita due schermi digitali. Quello della strumentazione è da 7 pollici mentre il touch screen dell'infotainment è da 10,25 pollici. Il primo schermo ha alcune scritte un po' piccole, mentre il secondo dispone di connettività Apple CarPlay e Android Auto e permette di muoversi con discreta facilità tra i menù.

Quanto alle finiture, alcuni dettagli appaiono ben curati e altri hanno invece un'aria cheap. Abbastanza completa è poi la suite di ADAS MG Pilot. A catalogo ci sono infatti tra le altre cose la frenata automatica d’emergenza, il mantenimento della corsia e il cruise control adattivo, che insieme al Traffic Jam Assist permette la guida assistita di livello 2. La posizione di guida è tutto sommato corretta, nonostante il volante, si regoli solo in altezza con una levetta che sporge un po' sul lato sinistro del piantone. La seduta è leggermente distante dal pavimento ma lascio a ciascuno di vuoi decidere se considerare la cosa un pregio o un difetto. Anche in seconda fila non si sta affatto male, con centimetri a sufficienza davanti davanti alle ginocchia e sopra la testa.

Un solo motore per tutte le MG3 Hybrid+

La MG3 Hybrid+ è disponibile in tre allestimenti che, andando in ordine crescente di dotazione, si chiamano Standard, Comfort e Luxury. Volete sapere cosa offrono di serie? Vi risparmio un noioso elenco e vi dico che trovare tutto nell'ultima foto della galleria, con una esaustiva tabella in cui sono specificati anche i prezzi. Tutta la gamma ruota attorno a una motorizzazione full hybrid che abbina un quattro cilindri a benzina a ciclo Atkinson 1.5 da 102 CV, un motore elettrico da 136 CV e una seconda unità elettrica che fa da motogeneratore. La potenza totale di sistema è di 195 CV, per un tempo nello 0-100 di soli 8 secondi. Il consumo medio dichiarato è invece di 4,4 litri ogni 100 km. Non esiste invece una indicazione circa l'autonomia in elettrico.

Una staffetta vincente

Il sistema Hybrid+ della MG3 può funzionare in molti modi. A seconda dei frangenti, l'unità elettrica e quella termica possono dare trazione alle ruote anteriori singolarmente oppure fare gioco di squadra. Quando la batteria è carica, fino ai 50 orari è il motore elettrico a fare tutto il lavoro. Tra i 50 e gli 80 è sempre l'elettrico ad azionare le ruote, con il termico che si avvia per produrre energia. Una volta oltrepassati gli 80 è l'unità a benzina a dare forza motrice, con il supporto di un cambio automatico a tre rapporti. Il tutto senza dimenticare che i due propulsori possono anche spingere in maniera corale quando il pilota richiede dà "avanti a tutta forza". Stando al volante, tuttavia, si fatica a capire come lavorino esattamente i due motori, tanta è la discrezione dei vari passaggi. Fino a che non si strapazza l'acceleratore, quello che si avverte è solo una progressione fluida e brillante.

Sa anche divertire

Il risultato è che la MG3 Hybrid+ si rivela davvero gradevole, come e più delle dirette concorrenti. Questa MG se la cava alla grande anche tra salite e tornanti, con una spinta sempre regolare e vivace. Il pilota può regolare su tre livelli la frenata rigenerativa (comunque mai così forte da consentire una guida one pedal). Tre sono anche i driving mode a sua disposizione: Eco, Normal e Sport, che variano leggermente la risposta del powertrain e le caratteristiche dello sterzo.

Premesso che non ho posto l'efficienza come priorità nel test drive ho letto alla fine un confortante dato di 4,8 l/100 km, che corrispondono a quasi 21 km/litro. E la percorrenza tra l'altro potrebbe anche migliorare in un percorso strettamente urbano, approfittando magari di quella modalità di guida Eco che io ho allegramente snobbato, preferendo adottare una condotta allegra e gustarmi la buona maneggevolezza, gli ingressi in curva puliti e la tenuta di strada più che adeguata. Anche il comportamento sullo sconnesso non è malaccio. Qualche contraccolpo arriva sulle sconnessioni più brevi e magari anche il rapida sequenza, ma nel complesso il giudizio sul comfort è positivo.

Leggi anche: Qual è la MG "più MG" della storia?

2024-04-20T06:09:53Z dg43tfdfdgfd