TOYOTA YARIS CROSS – PIù ADAS E CAVALLI CON IL MODEL YEAR 2024

Nessun intervento estetico, soltanto aggiornamenti di sostanza per la Toyota Yaris Cross 2024 che rimane quella che conosciamo, ma con qualche novità che aggiunge gusto sia al feeling di guida, sia alla vita a bordo con un’iniezione di tecnologia anche alla voce sicurezza.

Debutta la Hybrid 130. Il cambiamento più rilevante non si vede ad occhio nudo, perché è celato dentro al cofano. Mi riferisco al propulsore che per il MY2024 si sdoppia, proponendo oltre alla classica variante da 115, anche quella da 130 CV. Quest’ultima – chiamata Hybrid 130 – offre prestazioni migliori (circa mezzo secondo in meno nello 0-100 km/h) senza, però, penalizzare i consumi. Non è tutto. A voler scendere un po’ più nel dettaglio, il nuovo restyling, per entrambe le motorizzazioni, ha portato anche miglioramenti al capitolo confort acustico isolando meglio la zona anteriore grazie a nuovi pannelli fonoassorbenti. Infine, sono stati utilizzati vetri più spessi per parabrezza e finestrini.

Nuovi display aggiornati. L’abitacolo, poi, è stato aggiornato con l’arrivo di una strumentazione completamente digitale da 12,3" che permette di selezionare quattro differenti grafiche personalizzate (anche se sui modelli base rimane lo schermo da 7"), mentre l’infotainment da 9 o 10,5" offre applicazioni su base cloud, ha una maggiore capacità di calcolo e un nuovo sistema di comandi vocali attivabile tramite la frase "Hey Toyota". La vettura, inoltre, è connessa all’applicazione MyT, che permette anche di trasformare il proprio smartphone nelle chiavi digitali del veicolo.

Adas più efficienti, standard per tutte. Aggiornati anche i sistemi di aiuto alla guida con l’introduzione del rinnovato pacchetto T-Mate, ora offerto di serie per tutte le versioni. Grazie alla connessione di bordo, è possibile ricevere aggiornamenti software da remoto e tutti i dispositivi (radar, sensori e telecamere) sono ora capaci di lavorare in maniera più precisa e quindi più efficace. La frenata automatica, poi, riconosce anche le motociclette e al pacchetto di aiuti va ad aggiungersi pure l’Emergency Driving Stop System, che ferma la vettura in caso di malore del conducente.

Vale la pena di puntare al 130 CV? Se la già conosciuta versione da 115 cavalli riusciva a staccare percorrenze nell’ordine dei 25 chilometri con un litro, la nuova versione da 130 cavalli e 185 Nm (in attesa dei rilevamenti del nostro Centro prove) promette, almeno sulla carta, valori sovrapponibili (4,5-5,2 l/100 km contro i 4,5-5,1 l/100 km della meno potente). Alla guida si coglie un po’ più di brio, buono negli scatti al semaforo (10,7 secondi per lo 0-100, mezzo secondo in meno della sorella), come anche in fase di sorpasso in autostrada. Una sensazione confermata dai dati diffusi dalla Toyota, ma che non tracciano un solco tale da legare la scelta tra le due alle sole prestazioni. 

Prezzi e promozioni per l’Italia. Quattro gli allestimenti: Active, Trend, Lounge e GR Sport, a cui si aggiunge la nuova Premiere Edition solo per qualche mese. Il listino apre a 28.650 euro, ma si sale a 33.400 euro per il powertrain più potente. Interessante la campagna We Hybrid che applica uno sconto, per tutti, di 3.500 euro a prezzi appena citati. Il nuovo motore è opzionabile a partire dalla Trend (che conserva anche l’opzione da 115 CV), mentre è di serie per gli allestimenti superiori. 

2024-05-16T10:31:46Z dg43tfdfdgfd