TRIUMPH TIGER 1200 GT EXPLORER: IN SELLA ALLA MOTO IVáN CERVANTES CONQUISTA UN PRIMATO MONDIALE PER LA MAGGIOR DISTANZA FATTA IN 24 ORE
Il cinque volte Campione del Mondo di Enduro, Iván Cervantes, Global Ambassador di Triumph Motorcycles e pilota esperto, ha conquistato un primato GUINNESS WORLD RECORDS guidando un esemplare di Triumph Tiger 1200 GT Explorer. Ha ricoperto: “La maggiore distanza percorsa in sella ad una moto in 24 ore (record individuale)”. Il primato è stato ottenuto sull’asfalto dell’High-Speed Ring del Nardò Technical Center, in Puglia, ufficialmente verificato e convalidato il 30 aprile 2023 dai delegati di GUINNESS WORLD RECORDS.
Il nuovo riferimento
Il pilota spagnolo ha affrontato una sfida impegnativa dal punto di vista fisico e mentale. Una prova conclusa dopo aver percorso in sella 4.012 km in 24 ore (precisamente 4.012,53 km), battendo il precedente riferimento di oltre 600 km.
Lo scorso primato di 3.406,17 km nell’arco delle 24 ore era stato siglato dallo statunitense Carl Reese, conquistato il 26 Febbraio 2017 a una media oraria di 141,9 km/h. Cervantes invece è rimasto costantemente oltre questo limite all’interno del famoso anello del Nardò Technical Center, uguagliando il precedente riferimento con cinque ore di anticipo rispetto al limite delle 24 ore. Lo spagnolo è andato avanti sino a varcare la soglia dei 4.000 km, ricoprendo nelle restanti cinque ore altri 606 km. Una distanza corrispondente a quella tra Bologna e Salerno.
Il nuovo record è stato ufficialmente registrato dalla commissione del GUINNESS WORLD RECORDS, che ha certificato una distanza di 4.012,53 km, percorsa a una velocità media di 167,79 km/h.
Cervantes ha conquistato il record in sella a un esemplare Triumph Tiger 1200 GT Explorer, un modello di serie scelto casualmente nello stabilimento Triumph di Hinckley, nel Regno Unito, come sottolineato.
Sull’esemplare non è stato svolto alcun specifico intervento tecnico, ma una corretta procedura di rodaggio seguendo le modalità raccomandate dal costruttore e il primo tagliando con sostituzione dell’olio.
Aspetti tecnici come il serbatoio “long range” da 30 litri (nel complesso sono stati utilizzati 520 litri di carburante) e l’affinata aerodinamica della moto hanno sostenuto il pilota nell’impegno, anche alle luce di improvvisi momenti di pioggia. L’unico intervento di manutenzione necessario è stato, come pianificato, la sostituzione della gomma posteriore.
In vista del tentativo, oltre ad allenarsi con un esemplare Tiger 1200 Rally Pro, lo spagnolo si è concentrato su una particolare strategia di alimentazione e di recupero, considerando la consulenza del Professor Andrew Bagshaw della Universita’ di Birmingham, è stato evidenziato ancora nell’occasione.
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