IL METODO PER PRESERVARE LA PROPRIA DUE RUOTE DAL CLIMA MARINO

Avere una moto può essere sicuramente piacevole in quanto garantisce un’elevata sensazione di libertà di sentirsi il vento addosso e di percepire la velocità in maniera diversa rispetto ad un’automobile ma se la si ha in una località marina si può andare in contro a sale e salsedine, vediamo quindi come proteggerla.

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Come proteggere la moto da sale e salsedine

Per la protezione della moto dal sale e dalla salsedine bisogna innanzitutto verificare se questa è stata colpita dai fenomeni che sono presenti in particolare nelle località marine.

Se è stata contaminata ma solo in superficie è possibile rimuoverla lavando la moto con un panno in microfibra ed un ottimo detergente. Essendo solo superficiale il problema viene arginato con successo utilizzando questi due strumenti.

Se invece il sale e la salsedine hanno attaccato pesantemente il metallo, la cosa più giusta da fare è smontare i pannelli incrostati e grattarli, utilizzando la carta abrasiva e l’acqua fredda.

Successivamente passare del sapone neutro per detergere le zone interessate. Se si vuole utilizzare dei prodotti creati per questo problema, in commercio ne esistono di vari tipi e questi riescono anche ad agire sui fili ed i contatti elettrici.

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Un telo può aiutare ad arginare la problematica

Lasciare un mezzo alle intemperie non è mai la scelta migliore, a maggior ragione se si è in una località di mare. Infatti utilizzando un telo se non si ha modo di ricoverarla in un box può arginare la comparsa di sale e salsedine.

In ogni caso verificare nei mesi estivi almeno dalle 3 alle 6 volte come si presenta la carrozzeria del veicolo. Se si scorgono i primi segnali è bene agire con i prodotti che abbiamo elencato sopra.

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