MOTOGP, RIVOLUZIONE YAMAHA: MOTO COMPLETAMENTE NUOVA A JEREZ

Roma, 25 aprile 2024 - Come la Yamaha ha convinto Fabio Quartararo a restare? Con un contratto oneroso e una moto totalmente nuova. Se il fronte economico ha da sempre una importanza rilevante, quello tecnico ancora di più per un pilota campione del mondo 3 anni fa ma ora lontano dal vertice a causa di una M1 non competitiva rispetto a Ducati, KTM e Aprilia. Il pilota francese era in scadenza e prima del gran premio di Austin ha destato sorpresa il suo annuncio di rinnovo: sembrava destinato altrove, con Aprilia a fargli la corte. Invece, i giapponesi lo hanno convinto con una buona offerta economica e con il progetto, sfruttando le concessioni, di rivoluzionare la M1.

 

A Jerez moto completamente nuova

’inizio di stagione è stato difficile per Yamaha, lontano dal podio in ogni gara e a fatica dentro la top ten, ma non ha scalfito l'ottimismo di Quartararo che da ora in avanti potrebbe risalire. Passato il gran premio di Spagna di domenica ci saranno i test ufficiali sullo stesso circuito di Jerez e la M1 sarà totalmente nuova. Yamaha è pronta a far provare ai due piloti ufficiali, Quartararo e Rins, il nuovo prototipo di M1 che avrà un nuovo telaio, un nuovo forcellone, una nuova aerodinamica e, soprattutto, un nuovo motore. Sarà di fatto una versione B, come riporta motorsport.com, della moto 2024 con la speranza, per i tre diapason, che serva per avvicinare le prestazioni dei marchi europei. Sarà un test fondamentale perché darà le indicazioni definitive sul progetto B dopo Cal Crutchlow l’ha già provato a Barcellona in un test privato, ma le indicazioni non sono state esaustive a causa del maltempo e allora si spera che a Jerez i riscontri possano essere migliori. Se così sarà, Quartararo potrà tornare competitivo nella seconda parte di stagione e dare un senso alla scelta di rinnovare il contratto. L’idea del francese è di tornare in lotta per il titolo dall’anno prossimo, ma molto passa dai miglioramenti nel 2024 per avvicinare sensibilmente Ducati. Da Jerez in avanti se ne saprà di più. Va inoltre ricordato che Yamaha, come Honda, ha la possibilità di sfruttare determinate concessioni fornite dagli organizzatori, non a Ducati, per riequilibrare la competitività della Moto gp. Significa poter sfruttare parte delle sessioni di prove nel fine settimana di gara per testare nuove parti, soprattutto in ottica motore. Yamaha, per esempio, non avrà motori sigillati, ma in generale potrà utilizzare un massimo di nove unità durante la stagione. A Jerez, in teoria, Yamaha potrebbe sfruttare questa libertà ma l’idea è quella di fare affidamento su un jolly in un momento più avanzato della stagione. In sintesi, Quartararo non sarà in lotta per la vittoria in Spagna, ma potrà testare una moto nuova a partire da lunedì e avere riscontri positivi a partire dal gran premio di casa a Le Mans in programma dal 10 al 12 maggio. Parte la risalita Yamaha?

2024-04-25T10:09:44Z dg43tfdfdgfd